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4 Agosto 2019

Vangelo di domenica 25 agosto

Se tu dai per carità ciò che invece è dovuto per giustizia, il Signore non te lo riconosce. Al Signore non basta che tu abbia pietà di un altro se quella tua pietà non si trasforma in giustizia.
Vangelo di domenica 25 agosto
Foto di Blanscape
Vangelo della domenica: meditiamolo insieme grazie al commento di don Oreste Benzi
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».
Dal vangelo di Luca (Lc 13, 22-30)
 
Commento al Vangelo di domenica 25 agosto 2019
Al Signore non basta che tu abbia pietà di un altro se quella tua pietà non si trasforma in giustizia, altrimenti tu dai per carità ciò che invece è dovuto per giustizia e il Signore non te lo riconosce. Gli chiederai: «Ma non ho predicato nel tuo nome? Non ho fatto i miracoli nel tuo nome?». Dio risponderà: «Andatevene operatori di ingiustizia! Non vi riconosco perché non avete fatto la giustizia!».
Non abbiate mai paura dei peccati, abbiate paura piuttosto di non riconoscere la giustizia di Dio! La giustizia è la virtù universale che dà modo agli esseri umani di essere ciò che sono: una sola cosa in Cristo Gesù. L'essere una cosa sola non è il frutto di uno sforzo umano diretto, pur volendoci anche questo: è il frutto della fede profonda in Dio.
Ci stai a dare mano libera allo Spirito perché ci trasformi in una sola cosa? Che tristezza quando vedo cristiani che si lasciano dominare da Satana e diventano ciechi rifiutando l’unità. Quanto è bello vivere spazzando via ogni cosa che ci divide!
 
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