A quali soluzioni di fragilità sul territorio si propone di dare risposta l’affidamento familiare? Si terrà online il percorso di formazione all'affidamento familiare, organizzato per il Veneto dall'Associazione La Casa di Oreste e dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Gli incontri si svolgeranno online dalle ore 15.30 alle 17.30, in quattro date: il primo appuntamento è fissato il 29 gennaio 2022.
I referenti per l’accoglienza delle due associazioni racconteranno il significato dell'essere una famiglia accogliente di minori, provenienti anche da situazioni di grave disagio e da culture diverse dalla propria. Analizzeranno il punto di vista di bambini, adolescenti e famiglie in difficoltà. Talvolta sono i più fragili a non poter più contare sui legami familiari nel proprio cammino di crescita, a causa spesso di gravi difficoltà vissute dalle figure adulte di riferimento. Gli incontri aiuteranno a valutare l’importanza di una solidarietà sviluppata all’interno di una rete di famiglie, per risolvere insieme le difficoltà che l’accoglienza di minori può comportare.
Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, spiega: «L'affido rimane anche durante l'emergenza del Covid-19 un'esperienza molto significativa per i minori in difficoltà, che in questo modo possono ritrovare dei genitori disposti ad amarli. È un atto di grande gratuità che interviene in situazioni di disagio molto grave; le famiglie affidatarie continuano a tenere i contatti con le famiglie di origine dei bambini e dei ragazzi, lavorando dove possibile per un ritorno a casa».
Sarà filo conduttore l’invito di Don Oreste Benzi, il prete riminese, che ricordava: «Le cose belle prima si fanno e poi si pensano»; così il fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII invitava a cogliere l’urgenza di prevenire la devianza sociale.
Informazioni: Alessia, 333.3810455; Cinzia, 328.0154862