Il fenomeno della tratta di esseri umani è una realtà criminale senza confini, distinta principalmente trasmuggling e trafficking.
Lo smuggling è l'introduzione illegale di migranti nel territorio di uno Stato, mentre il trafficking è lo sfruttamento sessuale o economico in condizioni analoghe alla schiavitù.
Secondo le statistiche del Servizio Analisi Criminale, i mercati più redditizi dove le vittime (spesso anche minorenni) sono sfruttate, si sono rivelati quello sessuale, quello del lavoro (per lo più nel settoreagricolo, edile, manifatturiero), dell'accattonaggio e spesso quello delle attività altrettanto illegali, come lo spaccio di stupefacenti e furti.
Conducendo le indagini, le Forze di polizia hanno evidenziato che in Italia lenazionalità più attive nella tratta degli esseri umanisono quella nigeriana, seguita da quellaromena, italiana ealbanese.
La Comunità Papà Giovanni XXIII ha istituito il Servizio Antitratta,con gruppi di contatto che escono in strada, per incontrare tutte quelle ragazze e donne che sono costrette, molto spesso sotto minacce pesanti, a vendere il proprio corpo.
Come faceva Don Oreste fin dai primi anni del '90, questi gruppi di contatto si impegnano nella lotta alla prostituzione, costruendo le basi per un rapporto di fiducia con le vittime, per poi andare a proporre di accoglierle in strutture comunitarie.