Giornata nazionale dell'affidamento familiare

Il prossimo 4 maggio sarà una data importante per l'affidamento familiare in Italia: si celebreranno i 40 anni dall'approvazione della legge 184/1983. In questa occasione, il Tavolo Nazionale affido (che raccoglie le associazioni e le Reti che si occupano di affido familiare nel nostro Paese) ha organizzato una serie di incontri nella Sala della Regina della Camera dei Deputati a Roma.

In occasione della Giornata Nazionale dell'Affidamento Familiare, si svolgeranno diverse attività: si confronteranno Ministri, famiglie, avvocati, magistrati, Garanti infanzia, operatori socio sanitari e associazioni. Ci si interrogherà sull'efficacia della legge 184/83 e si farà il punto sulla situazione attuale dell'affido in Italia.

Questa sarà anche un'occasione per riconoscere le migliaia di famiglie che con impegno, passione, fatica e affetto accolgono per un periodo più o meno lungo i bambini e i ragazzi che ne hanno bisogno. Tuttavia, si affronteranno anche alcune questioni aperte, come i dati sui minori fuori famiglia e la disponibilità ancora presente delle famiglie.

Si discuterà del ruolo della politica nei confronti dell'affido e dell'eredità degli attacchi mediatici degli ultimi anni. Inoltre, alcuni ragazzi che sono stati in affido e le Associazioni esporranno le loro proposte per "stanare" le responsabilità di ogni attore sociale nei loro ruoli e compiti.

I relatori sono dei professionisti nel loro campo, come il sociologo Stefano Ricci, la professoressa di diritto privato Joelle Long e la professoressa di pedagogia sperimentale Paola Ricchiardi, solo per citarne alcuni.

In una tavola rotonda moderata dalla giornalista Liviana Marelli, si parlerà anche delle responsabilità in gioco, dei ruoli e dei compiti in relazione all'affidamento familiare. Si riuniranno rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e della Presidente dell'Unione Nazionale Camere minorili. Non mancheranno anche un padre affidatario e due ragazze che hanno vissuto l'affido.

Partecipare all'evento è un'ottima opportunità per approfondire la conoscenza dell'affido in Italia e per discutere delle sue sfide e delle opportunità future. L'evento dimostra anche la forza dell'unità tra tutte le associazioni e le reti che si impegnano a favore dei bambini e dei ragazzi affidati alle famiglie italiane.