Il 5x1000. Un piccolo gesto che può costruire cose grandi. La campagna della Comunità Papa Giovanni XXIII che mette al primo posto gli ultimi del mondo, offrendo loro accoglienza, cure, protezione, l'amore di una famiglia.
La Comunità Papa Giovanni XXIII lancia una campagna che ha l’ambizione di parlare le voci delle tante anime che la compongono, frutto di un lavoro che ha coinvolto ogni ambito in cui realizza la sua vocazione e da cui sono nati
40 soggetti diversi, che parlano di famiglia, pace, missionarietà, lavoro, creato, giovani, sfruttamento, dipendenze, povertà, Chiesa.
Questo lavoro nasce all’interno della piattaforma comunicativa che la Comunità ha lanciato per il 2022:
Costruire. «Don Oreste Benzi, 50 anni fa, ci diceva: “Mondi vitali nuovi si costruiscono nella misura che ci sono persone disponibili a dire di sì” – spiega
Marco Panzetti, responsabile raccolta fondi della Comunità Papa Giovanni XXIII, annunciando questo lavoro –. Abbiamo voluto recuperare questo concetto perché, nel momento attuale, sentiamo il bisogno di un verbo della speranza, del fare, della missione calata nel tempo. Non “ricostruire”, che fa pensare a delle macerie, ma
Costruire, che parla di un domani che inizia già oggi».
Cosa si può costruire con una penna?
La prima iniziativa della piattaforma
Costruire è la campagna di comunicazione
Sai che con una penna puoi costruire… ? È questa la domanda che la Comunità pone a chi si appresta alla
dichiarazione dei redditi, per ricordare che firmando per destinare il 5x1000 si compie un gesto di grande impatto. In tanti, infatti, non destinano ancora il 5x1000: stando alla ricerca Italiani Solidali, condotta da Doxa,
il 40% di chi fa la dichiarazione dei redditi non destina il proprio 5x1000, perché non ne conosce l’esistenza, non sa come funziona, pensa che sia una spesa aggiuntiva o una donazione e non vuole farla, o crede di non potersela permettere.
Il gesto invece è tanto semplice quanto concreto e permette di
destinare a enti benefici una parte delle proprie tasse (il 5x1000, appunto), che verrebbe comunque prelevata, ma che ciascun contribuente può indirizzare all’ente che più gli sta a cuore, così che diventi risorsa fondamentale per proseguire nella propria opera.
Ecco quella
penna che può
costruire infinite cose, in tutti gli ambiti dell’emarginazione e dell’ingiustizia in cui la Comunità Papa Giovanni XXIII interviene:
una famiglia, perché l’accoglienza è la risposta primaria a chi vive situazioni di difficoltà;
un ristorante, perché in tante mense, centri nutrizionali, case di prima accoglienza sfama chi non ha da mangiare;
un’azienda agricola, perché i progetti di microcredito permettono a tante donne di avviare un’attività con cui sostenere loro stesse e le proprie famiglie;
una comunità di pace, come quella con cui i volontari della Comunità stanno vivendo in Colombia, sostenendola nella propria scelta nonviolenta;
un rifugio, come quello che ora sta assicurando a tante persone costrette a scappare dall’Ucraina.
La campagna completa è visibile al sito: 5x1000.apg23.org.
Le persone della Comunità Papa Giovani XXIII, che ogni giorno spendono la loro vita immersi in queste ingiustizie, hanno elaborato i vari soggetti e raccolto le foto, tutte scattate nelle case, nelle mense o nei progetti della Comunità, per mostrare gli uomini, le donne, i bambini che qui trovano ciò di cui hanno più bisogno: una famiglia, un aiuto, un futuro.
Per aiutare la Comunità di don Benzi, nella tua dichiarazione dei redditi indica codice fiscale:
00310810221