L'appello del vescovo Anselmi: «Chi ha due case ne dia una a chi non ne ha».
L'Italia si trova ad affrontare una crescente crisi abitativa, con un numero elevato di case sfitte che contribuisce a esacerbare il problema.
Secondo gli ultimi dati Istat si contano oltre
10 milioni di case inabitate in Italia, rappresentando circa il 30% delle abitazioni censite. Questo fenomeno, unito a un aumento degli sfratti per morosità (
circa 31.000 segnalati dalla Cgil), mette in luce una situazione critica per molte famiglie, soprattutto nel Mezzogiorno.
Le cause del fenomeno
Diversi fattori contribuiscono al problema delle case sfitte.
Alcune abitazioni richiedono ristrutturazioni che i proprietari non possono permettersi, mentre altri proprietari hanno avuto
esperienze negative con affittuari, come sfratti e mancati pagamenti, che li hanno portati a rinunciare alla locazione, la lentezza delle procedure di sfratto in Italia, che possono richiedere molti mesi o addirittura un anno, rappresenta un ulteriore deterrente per i proprietari. Altre abitazioni sono vuote perché sono le seconde case in luoghi di villeggiatura.
L'appello del vescovo di Rimini
In questa situazione c’è qualcuno che non si arrende e cerca di smuovere le coscienze. Risale a pochi giorni fa l’appello del vescovo di Rimini, monsignor
Nicolò Anselmi, che invita chi possiede due case a metterne una a disposizione di chi non ne ha, sottolineando
l'importanza di condividere le risorse e di farsi carico delle necessità degli altri.