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22 Febbraio 2025

C'è ancora spazio per la Speranza?

È importante far emergere il bene
C'è ancora spazio per la Speranza?
Foto di Foto di Couleur da Pixabay
Nonostante la malvagità dell'uomo che continua a fare notizia, il bene esiste, ma rimane troppo nascosto
Ad ascoltare la televisione e a leggere i giornali pare che il mondo stia andando a rotoli e che il male abbia il sopravvento sul bene. Guerre, omicidi, rapine, soprusi e violenze di ogni genere costituiscono gran parte delle notizie che quotidianamente giungono a tutti noi. E davanti a tanto scempio il rischio che il pessimismo abbia il sopravventoè davvero reale. C’è ancora spazio per la speranza? Esiste ancora qualcuno che si danna l’anima per salvare questa umanità perversa? 

Il bene esiste, ma rimane nascosto

La scoperta che ho fatto è questa: nonostante la malvagità dell’uomo che continua a fare notizia, il bene esiste, ma rimane nascosto, troppo nascosto. Eppure c’è e germoglia ogni giorno di più. Credo sia importante farlo emergere, farlo diventare novità, renderlo pubblico perché diventi contagioso. 
Coloro che vivono in Gesù cooperano alla Redenzione: trasmettono Cristo per trapianto vitale. Il Signore conosce e vede il bene che l’umanità compie. Per questo non perde la pazienza e rinnova la sua alleanza con l’uomo, come ci ricorda l’arcobaleno che ricompare dopo una tempesta.
Tutto questo bene che i nuovi giusti concretizzano nelle loro azioni quotidiane tiene in piedi il mondo e lo salva dalla furia divina. Ed è un bene diffuso, molto diffuso, più diffuso di quel che non si possa immaginare. E io lo posso dire per esperienza diretta, perché lo tocco con mano tutti i giorni.

È importante agire come popolo

Se poi tutto questo bene che tanti singoli compiono confluisce in una comunità o in un popolo, allora c’è davvero la speranza che questo nostro mondo all’apparenza così malandato si possa ancora salvare. La speranza è viva e grazie ad essa ci muoviamo tutti i giorni perché il bene sconfigga il male e l’uomo riconfermi la sua alleanza con Dio Padre.
Gesù ha detto: «Una volta innalzato da terra attirerò tutti a me». Gesù attira a sé perché ci ama sino alla fine, vale a dire fino al limite estremo della possibilità umana di amore. Quando uno si sente amato del tutto, sempre, in ogni situazione e gratuitamente, si lascia catturare da quell’amore e riama colui dal quale si sente amato. Colui che ama diventa come l’amato.
Per la persona che entra in questo modo di essere, non ci sono situazioni o persone meno importanti o più importanti. Tutte sono importanti allo stesso modo perché tutto è vissuto con amore. Più le situazioni diventano difficili, più l’unione si approfondisce. Tutto è grazia!