Foto, libri e materiale informativo e un luogo i cui condividere idee e progetti per continuare a divulgare - ha sottolineato Matteo Fadda - «la profezia della società del gratuito, una società che rimette al centro l'uomo, la persona, e non il profitto».
In occasione dell’anno del centenario, la Fondazione don Oreste Benzi dedica al sacerdote riminese un luogo nel cuore della città in cui è possibile conoscere e approfondire la vita e il pensiero del “prete dalla tonaca lisa”.
All’interno del locale sono esposte alcune fotografie della vita di don Oreste, gentilmente concesse dal fotografo riminese Riccardo Ghinelli. E possibile inoltre sfogliare libri, depliant e materiale informativo.
L’accesso è libero, l’orario di apertura segue quello d’ufficio.
L’inaugurazione del locale si è tenuta venerdì 17 gennaio alle ore 17.30 in Corso Giovanni XXIII, 8. Sono intervenuti il Vescovo Nicolò Anselmi, Stefano Zamagni, presidente del Comitato Nazionale per il centenario di don Benzi e Matteo Fadda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII.
«Inauguriamo oggi la sede del Comitato organizzatore delle attività del Centenario, iniziative che si terranno lungo tutto il 2025 - ha dichiarato Matteo Fadda -. Il tema che abbiamo scelto di rilanciare con forza è la profezia della “società del gratuito”, una società che rimette al centro l’uomo, la persona, e non il profitto”
Le celebrazioni del centenario culmineranno il 5,6 e 7 settembre, quando saranno previste a Rimini una serie di iniziative proposte dal Comitato Nazionale di cui fanno parte la Comunità Papa Giovanni XXIII, la Diocesi e il Comune di Rimini.
«Don Oreste non merita di cadere nell’oblio, cosa che potrebbe accadere: è compito di tutti noi ravvivare sempre il suo ricordo, far conoscere il suo pensiero e soprattutto attuare la sua opera», ha sottolineato Stefano Zamagni.
Il Vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi, ha poi benedetto i locali della sede invitando i presenti a pregare insieme e ha ricordato con gioia il suo primo incontro a Genova con il “prete dalla tonaca lisa”.
La serata si è conclusa con un momento di convivialità aperto alla cittadinanza.