La Giornata europea contro la tratta degli esseri umani, istituita dall'Unione Europea nel 2007, ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica su un fenomeno tanto diffuso quanto misconosciuto, e di rafforzare l'impegno delle istituzioni e delle organizzazioni della società civile nel contrastarlo. La tratta, che alimenta una forma di schiavitù nel XXI secolo, riguarda diversi ambiti, dallo sfruttamento lavorativo a quello sessuale, passando per i matrimoni forzati, lo sfruttamento della mendicità e l'arruolamento per attività criminali.
Gli enti promotori del Progetto Net-works, in occasione della Giornata europea contro la tratta di esseri umani, organizzano per domani a Bologna un seminario intitolato «Sfide per l'integrazione delle madri sopravvissute alla tratta».
Scopri come due donne stanno aiutando le vittime della tratta a integrarsi in Europa
Durante l'evento verrà presentato un video-tutorial realizzato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII e dal patronato Inas Cisl. Il filmato, realizzato a cartone animato e diffuso sui social-networks, ha lo scopo di assistere le donne vittime di tratta a fini di sfruttamento sessuale, che hanno subito un forte stress psicologico. Mira a sviluppare competenze nelle donne migranti che aspirano a un percorso di recupero e integrazione, con l'intenzione di lavorare regolarmente in uno degli Stati membri dell'UE, con il supporto delle organizzazioni antitratta attive nell'Unione.
Il progetto è sostenuto dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione dell'Unione Europea.
Maggiori dettagli sull'evento, comprese le informazioni sulla registrazione, sono disponibili sul sito web di Net-works.
Net-works è un progetto europeo che lotta per l'integrazione lavorativa e la conciliazione della vita-lavoro delle madri sopravvissute alla tratta. Lavora a stretto contatto con organizzazioni, enti e istituzioni europee per sviluppare strumenti e politiche efficaci che possano aiutare queste donne a raggiungere una vita autonoma e di qualità.