La realtà lavorativa in cui trascorre le sue mattine è "da Oreste", panetteria-pasticceria inaugurata lo scorso 26 settembre a Tirana, in Albania. Non semplicemente un negozio, ma un luogo di inclusione lavorativa per persone con vulnerabilità psicosociali avviato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII e dalla sua ONG Condivisione fra i Popoli, grazie al sostegno finanziario dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Sokol è uno dei 10 dipendenti.
Ha solo 33 anni, ma un passato segnato da problemi di tossicodipendenza che lo hanno perfino portato in carcere. Prima di essere accolto nelle strutture della Comunità, ha vissuto tre anni per strada. È affetto da schizofrenia e in quel periodo non si ricordava nemmeno il suo nome. Da allora, passo dopo passo, sta ricostruendo la sua identità e con essa la sua vita.
Ammette che i suoi problemi non sono facili da risolvere, e che ogni tanto sente la mancanza dei vizi che sono stati la sua unica compagnia per tanto tempo, ma ha imparato a conviverci e a lavorarci su per non ricaderci. Oggi è grato per l'opportunità che gli è stata offerta. Anche se non ha ancora raggiunto la stessa forza e l'entusiasmo di un tempo, sente che la sua vita quotidiana si sta gradualmente muovendo nella direzione giusta.
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"Da Oreste" La panetteria-pasticceria è una delle iniziative previste nell'ambito del progetto "BenEssere Insieme", intervento triennale cofinanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che ha l'obiettivo di promuovere l'inclusione sociale e lavorativa di persone con fragilità di salute mentale e/o disagio psicosociale nel comune di Tirana.
Aperta tutti i giorni dalle 6:30 del mattino fino alle 23, propone specialità sia italiane che albanesi di prodotti da forno, cucina tradizionale, caffetteria e pasticceria. È un luogo dove è possibile gustare buon cibo, ma non solo. Vuole infatti essere un simbolo dell'impegno verso l'inclusione, la diversità e la coesione sociale.
Qui le persone con vulnerabilità psicosociali hanno l'opportunità di reinserirsi a pieno titolo e con dignità, mostrando il proprio valore e combattendo contro lo stigma e la discriminazione di cui purtroppo ancora oggi sono vittime. Per maggiori informazioni sul progetto "BenEssere Insieme": https://bit.ly/BenEssereInsieme