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20 Maggio 2023

Dove butto le cuffiette?

Il problema dello smaltimento dei RAEE
Dove butto le cuffiette?
Foto di Thomas da Pixabay
Smartphone, laptop, cavi: sono i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Riciclarli è fondamentale per salvare il nostro Pianeta.

Dove buttare le cuffiette che non funzionano più? Nella plastica o nell’indifferenziata? La tastiera del computer? Lo smartphone? Tutti noi ci troviamo in difficoltà quando dobbiamo buttare via i “rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche”, i cosiddetti RAEE. L’unica opzione possibile, a meno di servizi locali specifici, è portare questi oggetti nell’isola ecologica più vicina. 

La raccolta differenziata dei RAEE

È molto importante la raccolta differenziata dei RAEE, perché nei nostri telefoni, computer, e frigoriferi si nascondono delle miniere di metalli preziosi. Infatti, quando buttiamo via un telefono stiamo buttando via le cosiddette “materie critiche”: non solo perché hanno un valore enorme, ma sono anche estratte in modo “sregolato” sia dal punto di vista ambientale che sociale, e se rilasciate in natura creano enormi danni ambientali.

Dove si trovano i metalli preziosi

Oro, litio, palladio: questi sono solo alcuni dei metalli preziosi da recuperare. Storicamente sono la Cina e alcuni paesi africani i più grandi esportatori di questi materiali e sì, di recente è stato scoperto un enorme giacimento di Terre Rare, incluse tra le materie prime critiche, in Svezia; il che aiuta a non essere dipendente da questi stati dove le regolamentazioni sull’estrazione sono davvero troppo lasche.
Tuttavia, il focus deve rimanere il riciclo, perché poter estrarre i materiali da questi rifiuti è molto meglio che estrarli da un terreno vergine svedese, da una miniera cinese o centrafricana. Anche perché ci servono: risulta che ben 26 materie prime critiche su 30 sono indispensabili per l’industria aerospaziale, 24 per quella ad alta intensità energetica, 21 per l’elettronica e l’automotive e 18 per le energie rinnovabili. Incrementando il riciclo dei Raee, potremmo ricavare fino a 15,6 tonnellate di materie prime critiche all’anno.
Insomma, l’aumento del tasso di riciclo dei Raee è in mano a tutti noi: basta portare i propri Raee all’isola ecologica dove potranno essere riciclati, e le loro parti reimmesse nel mercato.

Il mercato dei ricondizionati

Tra i prodotti elettronici più critici dal punto di vista del riciclo ci sono sicuramente gli smartphone e i computer. Forse non tutti lo sanno ma esiste un florido mercato di prodotti “ricondizionati”. Che cosa sono? I prodotti ricondizionati, o rigenerati (i due termini sono sinonimi), vengono accuratamente revisionati e sottoposti a un processo di manutenzione meccanico, funzionale ed estetico. È quindi come comprare un prodotto nuovo con il vantaggio di aver evitato un enorme impatto dal punto di vista ambientale. Esistono diversi siti dove poter comprare prodotti ricondizionati: BackMarket e Refurberd sono tra i più famosi ma anche Amazon permette l’acquisto di prodotti rigenerati (quest’ultimo permette inoltre di rivalutare e guadagnare dai vecchi smartphone). E poi, i prodotti ricondizionati costano meno, quindi si tratta anche di un risparmio in termini economici. Che di questi tempi fa pure piacere!