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22 Gennaio 2024
Ultima modifica: 22 Gennaio 2024 ore 12:14

Raddoppia in un anno l'energia rinnovabile. Un report spiega perché

Nel 2023 registrato un aumento senza precedenti. Fondamentale il ruolo della Cina.
Raddoppia in un anno l'energia rinnovabile. Un report spiega perché
Foto di Cornell Fruhauf
Boom di fotovoltaico ed eolico. A rilento idrogeno e biocarburanti. I dati del rapporto redatto dall'Agenzia internazionale per l'energia fanno ritenere raggiungibile l'obiettivo fissato da COP 28 di triplicare la capacità globale entro il 2030. Servono però risorse per le economie emergenti.
La capacità mondiale di generare elettricità da fonti rinnovabili si sta espandendo più rapidamente che in qualsiasi altro momento degli ultimi tre decenni, dando una possibilità concreta di raggiungere l'obiettivo di triplicare la capacità globale entro il 2030 che i governi hanno fissato alla conferenza sui cambiamenti climatici COP28 il mese scorso.
Lo afferma l'Agenzia internazionale per l’energia (IEA) in un nuovo rapporto. Secondo l’Agenzia, la quantità di capacità di energia rinnovabile aggiunta ai sistemi energetici di tutto il mondo è cresciuta del 50% nel 2023, raggiungendo quasi 510 gigawatt (GW), con il solare fotovoltaico che rappresenta i tre quarti delle aggiunte a livello mondiale.

La Cina domina la scena sulle rinnovabili

La crescita maggiore si è registrata in Cina, che nel 2023 ha messo in funzione una quantità di energia solare fotovoltaica pari a quella dell'intero mondo nel 2022, mentre le aggiunte di energia eolica in Cina sono aumentate del 66% rispetto all'anno precedente. Anche gli aumenti della capacità di energia rinnovabile in Europa, Stati Uniti e Brasile hanno raggiunto i massimi storici. 
Questa analisi è la prima valutazione completa dei trend di sviluppo delle energie rinnovabili a livello mondiale dopo la conclusione della conferenza COP28 tenutasi a dicembre a Dubai. Il rapporto mostra che, in base alle politiche e alle condizioni di mercato esistenti, la capacità globale di energia rinnovabile dovrebbe crescere fino a 7.300 GW nel periodo 2023-28 coperto dalle previsioni. Il solare fotovoltaico e l'eolico rappresentano il 95% dell'espansione, con le rinnovabili che supereranno il carbone per diventare la principale fonte di generazione elettrica globale entro l'inizio del 2025.

Puntare su fotovoltaico ed eolico 

Nonostante la crescita senza precedenti degli ultimi 12 mesi, il mondo deve spingersi oltre per triplicare la capacità entro il 2030, cosa che i Paesi hanno concordato di fare alla COP28.
«Il nuovo rapporto della IEA mostra che, in base alle attuali politiche e condizioni di mercato, la capacità rinnovabile globale è già in grado di aumentare di due volte e mezzo entro il 2030 - ha dichiarato il direttore esecutivo dell'IEA Fatih Birol -. Non è ancora abbastanza per raggiungere l'obiettivo della COP28 di triplicare le rinnovabili, ma ci stiamo avvicinando e i governi hanno gli strumenti necessari per colmare il divario». 
Birol mette in evidenza come l'eolico e il solare fotovoltaico siano oggi più economici dei nuovi impianti a combustibili fossili quasi ovunque. Ci sono ancora alcuni grossi ostacoli da superare, tra cui il difficile contesto macroeconomico globale.
«A mio avviso, la sfida più importante per la comunità internazionale è quella di aumentare rapidamente i finanziamenti e la diffusione delle energie rinnovabili nella maggior parte delle economie emergenti e in via di sviluppo. Il successo nel raggiungere l'obiettivo della triplicazione dipenderà da questo».
I requisiti necessari per triplicare le energie rinnovabili entro il 2030 variano in modo significativo a seconda del Paese, della regione e della tecnologia. Nelle economie avanzate e nelle grandi economie emergenti, ciò significherebbe affrontare sfide quali l'incertezza delle politiche in un contesto economico fragile, gli investimenti insufficienti nelle infrastrutture di rete per accogliere quote maggiori di energie rinnovabili, le barriere amministrative e i ritardi nelle autorizzazioni. In altre economie emergenti e in via di sviluppo, l'accesso ai finanziamenti, una governance forte e quadri normativi solidi sono essenziali per ridurre i rischi e attrarre gli investimenti, compresa la definizione di nuovi obiettivi e politiche nei Paesi in cui non esistono ancora.

Idrogeno e biocarburanti vanno a rilento

Il rapporto fornisce anche una valutazione dello stato di avanzamento della produzione di idrogeno da fonti rinnovabili, valutando quanti progetti annunciati hanno buone probabilità di essere realizzati. Ma di tutti i progetti annunciati in tutto il mondo per l'utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di idrogeno in questo decennio, solo il 7% della capacità proposta dovrebbe entrare in funzione entro il 2030. La lentezza con cui i progetti raggiungono una decisione di investimento, unita alla scarsa propensione dei distributori e all'aumento dei costi di produzione, ha portato a un rallentamento dei progressi di molti progetti nel campo dell’idrogeno.
Infine, il ruolo dei biocarburanti, tornato in primo piano nel 2023. Si prevede che le economie emergenti, guidate da Brasile e India, guideranno il 70% della domanda globale nei prossimi cinque anni, poiché i biocarburanti iniziano a mostrare il loro vero potenziale in settori difficili da abbattere, come il trasporto aereo, e in sostituzione di carburanti altamente inquinanti come il diesel. Sebbene la diffusione dei biocarburanti stia accelerando, il rapporto mostra che ciò non sta avvenendo abbastanza rapidamente: entro il 2030 è necessario un aumento significativo della domanda per allineare i biocarburanti a un percorso netto zero.