Ciao Marco,
tra qualche giorno sarà il nostro decimo anniversario di matrimonio. Ho sempre
organizzato tutto io, ma ho bisogno di capire se anche lui ci tiene, sono stufa di
dare dare dare senza ricevere. Non lo fa con cattiveria, gli ricordo io anche gli
orari e gli appuntamenti suoi. Volevo un consiglio per fargli capire che si deve
ricordare da solo. Ma poi, è normale questo comportamento? Boh, dammi un
consiglio per favore.
Rossana - Trento
Carissima Rossana, potremmo parlare a lungo della necessità che nella coppia ci sia
equilibrio tra dare e ricevere, del modo per invitare gli
uomini ad essere più romantici ed attivi, oppure dei tuoi sentimenti calpestati.
Non sprecare energie
Credo tuttavia che questo non farebbe altro che aumentare la tua frustrazione e la tua rabbia. Allora io ho una regola semplice semplice per le esperienze belle: “Desideri qualcosa? Chiedila, o falla tu”. Così, seguendo semplicemente il flusso del tuo energico desiderio.
Si consumano un sacco di energie a sopportare un coniuge difettoso, molte più di quelle che si impiegherebbero a rispondere semplicemente alla domanda: «Con un marito/una moglie così, come posso vivere questa bella esperienza?».
A maggior ragione perché hai realizzato che tuo marito “non lo fa apposta”, e allora non resta che
ragionare strategicamente. Evita i giri di parole che ti sfiniscono.
Contagia con il tuo entusiasmo
Basta dire: «La settimana prossima è il nostro anniversario. Come lo festeggiamo?» (sorridente, accogliente, serena). L’entusiasmo non può essere imposto, per favorire gli stati d’animo si può solo essere contagiosi. «È normale?», mi chiedi.
Direi di sì,
le coppie sposate che festeggiano sono pochissime.
È difficile invitare tuo marito a sentire qualcosa che non gli appartiene lamentandoti di lui
m.s.
«È normale?», ancora, questa domanda ti sfinisce. Qui stiamo parlando di come puoi avere più possibilità di attivare dei cambiamenti desiderati. Da delusa sicuramente le possibilità si assottigliano. È difficile invitare tuo marito a sentire qualcosa che non gli appartiene lamentandoti di lui. Converrai con me che servirebbe un miracolo!
Festeggiare significa uscire dalla dimensione ordinaria, materiale, ed entrare in una dimensione di significato
Umberto Galimberti