Con la complicità di alcuni romanzi e film, la società odierna sottovaluta la pericolosità di alcune pratiche, che possono condurre le persone più fragili verso l'adescamento da parte di sette o gruppi satanici. Un convegno a Roma mette in luce alcuni aspetti importanti del mondo dell'occulto.
Dal 25 al 30 settembre si è tenuto a Roma il
convegno internazionale dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti (AIE).
Tra i vari interventi spiccano gli approfondimenti sulla musica (Come la musica può elevare a Dio o “sprofondare” in una vita infernale, a cura di p. Mario Mingardi), l’analisi del fenomeno delle sette nei vari continenti (a cura di
don Aldo Buonaiuto, autore di numerosi libri tra cui
Halloween, lo scherzetto del diavolo) e la testimonianza di uno psichiatra esorcista.
Occultismo: non è un tema di nicchia
Il mondo dell’occulto non è un tema così di nicchia come forse qualcuno potrebbe pensare: secondo la rivista USA Today lo scorso aprile si sono radunate circa 800 persone a Boston per il 2° SatanCon, un
raduno annuale di sostenitori del Tempio Satanico. Gli organizzatori dell’evento affermano che i critici spesso ed erroneamente presumono che l'organizzazione sia composta da malvagi "troll" il cui obiettivo è adorare il diavolo con sacrifici di sangue e dichiarano che il loro satanismo riguarda più il libero pensiero e l'essere un sostenitore dell'indipendenza e dell'espressione personale.
Il diavolo, gli esorcisti e il cinema
Il raduno di Boston è solo la punta di un iceberg. La figura dell’esorcista popola l’immaginario degli appassionati del genere horror, ma la realtà è ben diversa da quello che viene proposto dal cinema o nei romanzi. Ad esempio, qualche mese fa è uscito nelle sale cinematografiche il film
“L’esorcista del papa” sulla vita di don
Gabriele Amorth (1925-2016), uno dei padri esorcisti più noti in Italia e nel mondo, autore di numerosi bestseller e speaker molto seguito su Radio Maria. Si tratta di una produzione americana, diretta da Julius Avery, che ha per protagonista il famoso attore Russel Crowe, il quale, dopo l’immortale interpretazione del Gladiatore, si mette ora nei panni del famoso prete esorcista.
L’
AIE (Associazione internazionale esorcisti) ha subito preso le distanze dal film, definendolo «cinema splatter, vero e proprio sotto-genere del cinema horror» e nel loro comunicato stampa dopo la presentazione del trailer hanno scritto senza giri di parole che il film, pur trattando un tema così delicato e rilevante, non è per niente attendibile. Inoltre: «La Chiesa cattolica viene rappresentata da un papa altrettanto poco credibile, interpretato dall’attore italiano Franco Nero. Infine, gli ambienti vaticani, dipinti con la solita collaudata gamma di tinte chiaroscurali, danno al film un effetto “alla Codice da Vinci”, per insinuare nel pubblico il solito dubbio: chi è il vero nemico? Il diavolo o il “potere” ecclesiastico?». Questa ambiguità non aiuta ad avere una corretta percezione della pericolosità di alcune pratiche, che possono anche condurre all’adescamento da parte di sette o gruppi satanici.
Per avere un’idea più precisa e aderente alla realtà del fenomeno satanico, si può vedere il film-documentario
“Libera nos. Il trionfo sul male”, prodotto dalla “Sine Sole Cinema srl” e patrocinato dall'AIE. Sul sito della casa di produzione è
possibile vedere l’anteprima del film, le date e le sale cinematografiche e poter richiedere la visione nelle varie città.
Gli esorcisti si radunano a Roma: il convegno 2023
Nella nostra società odierna, che spesso sottovaluta il pericolo sotteso al mondo dell’occultismo, è importante l’azione della AIE (Associazione Internazionale Esorcisti), che ha sede a Roma ed è stata fondata nel 1990 proprio da don Gabriele Amorth e padre René Chenesseau, teologo ed esorcista francese.
All’associazione aderiscono 900 sacerdoti che vivono sparsi in tutto il mondo, ai quali si aggiungono oltre 120 ausiliari (persone, anche laiche, che affiancano e aiutano l’esorcista).
Tra gli obiettivi dell’AIE c’è quello di promuovere una corretta conoscenza di questo Ministero nel popolo di Dio e per questo
propone studi sull’esorcismo nei suoi aspetti dogmatici, biblici, liturgici, storici, pastorali e spirituali. L’associazione inoltre cerca costantemente una collaborazione con persone esperte in medicina e psichiatria che siano competenti anche nelle realtà spirituali.
Corso sul ministero dell'esorcismo 2024
Chi fosse interessato ad approfondire questa tematica, può iscriversi al prossimo
“Corso sul ministero dell’esorcismo e la preghiera di liberazione” è il primo corso al mondo che propone un’attenta ricerca accademica ed interdisciplinare al servizio di chi esercita il ministero dell’esorcismo e la preghiera di liberazione.
Al corso si possono iscrivere i sacerdoti, ma anche i laici interessati ad approfondire questo argomento. Sarà dal 6 all’11 maggio 2024 presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma. È possibile iscriversi ed è contemplata anche la partecipazione online.
Il corso, tenuto in collaborazione con il Gruppo di Ricerca Socio-religiosa e Informazioni (GRIS) di Bologna, affronterà in maniera sistematica gli aspetti antropologici, fenomenologici, sociali, teologici, liturgici, canonici, pastorali, spirituali, medici, neuroscientifici, farmacologici, simbolici, criminologici, legali e giuridici del ministero dell’esorcismo e della preghiera di liberazione.
Qui si possono trovare altre
informazioni sul corso Ministero dell’esorcismo e preghiera di liberazione.
