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28 Gennaio 2023

Il nuovo Vescovo di Rimini: «Sandra Sabattini mi aiuterà ad incontrare i giovani»

Nella Bolla papale il Santo Padre affida il ministero pastorale del nuovo Vescovo Nicolò Anselmi alla Beata riminese.
Il nuovo Vescovo di Rimini: «Sandra Sabattini mi aiuterà ad incontrare i giovani»
Alla Messa di insediamento il Vescovo: «Sandra la sento una coetanea, ha la mia stessa età, del sessantuno, la sento vicina». Così come sente un collega, un altro beato riminese, Alberto Marvelli, ingegnere meccanico come lui.
«Sono rimasto veramente stupito del fatto che, nella Bolla, il Papa mi abbia affidato a Sandra Sabattini. Sono contento, avendo scoperto quanto sia amata a Rimini. È una coetanea e la sento vicina. Ho cominciato a pregarla da subito perché mi aiuti - lei che il Signore ha chiamato giovanissima - nell’incontro con i giovani. Chiedo che mi supporti in questa missione.»
 
È la dichiarazione che il nuovo pastore della Chiesa di Rimini Nicolò Anselmi, ci rilascia all’indomani della sua prima Messa ufficiale da Vescovo, celebrata nel Duomo di Rimini domenica 22 gennaio 2023, in cui è stata data lettura ufficiale della Bolla papale.

Nicolò Anselmi, nuovo Vescovo di Rimini

Ed è proprio papa Francesco che affida il nuovo Vescovo a Sandra Sabattini, la Beata riminese discepola spirituale di don Oreste Benzi, che ha abbracciato la vocazione della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata dal sacerdote.
«Con l’intercessione della Beata Sandra Sabattini, tu possa esercitare con diligenza il tuo nuovo ufficio» - scrive il Papa nella Bolla.



Passaggio di testimone da Lambiasi ad Anselmi

Il vescovo Anselmi, che è stato Vescovo titolare di Utica e Ausiliare dell’Arcidiocesi metropolitana di Genova, succede al Mons. Francesco Lambiasi tanto vicino alla giovane Beata Riminese. Mons. Francesco fece conoscenza di Sandra appena insediato nella diocesi di Rimini nel 2007. A parlargliene fu don Oreste Benzi nel breve periodo che poté averlo come Vescovo, solo un mese e mezzo di frequentazione, prima che il Signore lo chiamasse a sé.
Si incontrarono cinque volte ­con don Oreste e quando gli parlò di Sandra, per la quale c’era la causa di beatificazione in corso, gli disse: «Pensi, se la causa andrà avanti avremo la prima fidanzata beata!».
Don Oreste morì poco dopo, il 2 novembre 2007 e Lambiasi proseguì il suo impegno per far conoscere la bellezza di un amore giovane a Gesù, come quello di Sandra. Ha ripetuto spesso: «Con il suo diario e con tutta la sua vita ci dice che essere giovani, cristiani e felici è possibile».
La spiritualità di Sandra 
è racchiusa ne Il Diario di Sandra che ha lasciato: uno scrigno rimasto segreto fino alla sua morte avvenuta il 2 maggio 1984.
 
Ora il testimone passa al nuovo vescovo Nicolò AnselmiSandra Sabattini, ha detto il Vescovo durante l'Omelia di insediamento, la sente una coetanea. «Ha la mia stessa età, del sessantuno, la sento vicina». Così come sente un collega, un altro beato riminese, Alberto Marvelli, ingegnere meccanico come lui.