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9 Gennaio 2025

Le prime nascite del 2025 in Italia: gioia e speranza

Tre femminucce nel Lazio e un maschietto a Torino segnano l'inizio dell'anno.
Le prime nascite del 2025 in Italia: gioia e speranza
Foto di Madlen Deutschenbaur from Pixabay
Il nuovo anno si apre con una serie di nascite in diverse regioni italiane, tra cui Lazio, Piemonte e Liguria, portando messaggi di speranza e felicità alle famiglie

Il 2025 si apre con una serie di nascite che segnano un inizio simbolico e gioioso per diverse regioni italiane. Le prime bimbe ad arrivare nel nuovo anno sono LucreziaInes ed Eva, tutte nate nel Lazio a pochi istanti dopo la mezzanotte. Lucrezia è venuta alla luce con un intervento cesareo d'urgenza all'ospedale San Camillo; nonostante sia nata prematura a 34 settimane, la neonata è in buone condizioni ed è attualmente sotto osservazione in terapia intensiva neonatale. Mamma Silvia Guastella si prepara a riportare la piccola a casa presto.

Ines, figlia di Sabrina Mohamed, è stata invece accolta al Policlinico Umberto I con un parto naturale. Eva Bonafede è nata al Sant'Eugenio, anch'essa con parto spontaneo. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha rivolto gli auguri alle famiglie delle piccole. Ma le nascite non si limitano al Lazio; a Torino, Jason è il primo nato in Piemonte, pesando 4 kg e venuto al mondo sei minuti dopo la mezzanotte con un cesareo.

Nascite in altre regioni italiane

Il 2025 ha visto anche la nascita di Lea, la prima bimba del nuovo anno in Liguria, all'Ospedale Gaslini di Genova, seguita da Manuel e Oussaid, nati rispettivamente nel punto nascite di Sanremo e all'ospedale San Paolo di Savona. Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha espresso il suo caloroso benvenuto ai nuovi arrivati, simboli di speranza per il futuro.

A Taranto, Alessia ha aperto il 2025 con un parto naturale presso l'ospedale 'Santissima Annunziata', e anche qui il personale sanitario ha giocato un ruolo fondamentale. "Il primo ringraziamento va al nostro personale sanitario", ha dichiarato Massimo Nicolò, assessore alla Sanità della Regione Liguria, sottolineando la dedizione con cui hanno accolto i nuovi nati.

Il bilancio delle nascite

Le nascite nel 2024 in alcune strutture hanno mostrato una certa stabilità: nell'ospedale ostetrico-ginecologico Sant'Anna si sono registrati oltre 5.450 parti, con una proporzione di tagli cesarei ferma al 31%. Anche all'ospedale Mauriziano, i dati delle nascite sono in linea con gli anni precedenti.

Nella provincia di Venezia, il primo nato è Gregorio, nato a Mestre alle ore 01.41, seguito da Edoardo e altri piccoli nati nel corso della giornata. Nonostante una diminuzione generale delle nascite nella zona, i medici e le ostetriche rimangono attivi e pronti a supportare le famiglie nei momenti di maggiore necessità.

Con ogni nuova vita che inizia nel 2025, si spera che queste nascite possano portare con sé una ventata di gioia e rinnovata speranza per le famiglie italiane.