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13 Marzo 2025
Ultima modifica: 13 Marzo 2025 ore 07:10

Papa Francesco: 12 anni fa l'elezione

L'anniversario vissuto dall'ospedale, la vicinanza dei fedeli, gli auguri della Comunità Papa Giovanni XXIII
Papa Francesco: 12 anni fa l'elezione
Foto di Valdrin Xhemaj
Il 13 marzo del 2013 veniva eletto il primo papa di nome Francesco. Un pontificato dallo stile innovativo, che ha inciso in maniera strutturale sul funzionamento della Chiesa, a partire dalla scelta dei cardinali che eleggeranno il successore.

La prognosi non è più riservata, ma le dimissioni di papa Francesco dal Policlinico Gemelli non hanno ancora una data. Così il 12° anniversario della sua elezione a papa – era il 13 marzo 2013 – lo trascorre in una stanza di ospedale e non a diretto contatto con il popolo, quel contatto per lui talmente essenziale da averlo indotto a rinunciare alla residenza papale del Palazzo Apostolico in favore di una semplice stanza presso la residenza Santa Marta.
Di sicuro, però, non si sente solo, grazie al fatto che quel suo invito ormai famoso – «e non dimenticatevi di pregare per me» – in questi giorni di degenza è diventato una “catena universale di preghiera” che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo.

Gli auguri della Comunità Papa Giovanni XXIII

Tra i messaggi di vicinanza e di auguri per una piena guarigione, arriva via web quello di Matteo Fadda, responsabile della Comunità Papa Giovanni XXIII, in questi giorni in visita alla missione in Zambia, la prima avviata da don Oreste Benzi 40 anni fa: «Siamo contenti di poter fare gli auguri a papa Francesco che oggi festeggia 12 anni di pontificato – scrive –. Lo ringraziamo perché ci richiama con semplicità e con chiarezza a camminare al passo e accanto alle persone più emarginate e povere che la nostra società tende a scartare. Per la nostra Comunità papa Francesco è un dono particolarmente prezioso perché ci ricorda il nostro fondatore, il servo di Dio, don Oreste Benzi, che sempre ci richiamava a vivere al passo degli ultimi. Il don ci spronava a non aspettare che i poveri ci venissero a chiedere aiuto ma ci spingeva ad andarli a cercare là dove la società li isolava. Le stesse periferie verso le quali Papa Francesco ci dice di andare come Chiesa in uscita. Ringraziamo il nostro Papa che ci invita a tenere alto lo sguardo di speranza e gli auguriamo una completa guarigione» 

Che lavoro fa papa Francesco?

Nel bollettino quotidiano sulle condizioni di salute del papa a cui i notiziari ci hanno abituato in questi giorni, si parla di terapie alternate a momenti di riposo, di preghiera e "attività lavorative". E qualcuno si potrebbe chiedere, ma qual è il lavoro di un papa?
A parte le innumerevoli questioni di cui si dovrà occupare nel governo quotidiano della Chiesa Cattolica, guardando alla mole di documenti da lui varati nel corso del pontificato, si scopre una produttività impressionante.
Ecco un elenco dei principali documenti che portano la firma di papa Francesco.

2 Bolle pontificie
·       Misericordiæ Vultus (11 aprile 2015)
·       Spes non confundit (9 maggio 2024)

4 Encicliche
·       Lumen fidei (29 giugno 2013)
·       Laudato si' (24 maggio 2015)
·       Fratelli tutti (3 ottobre 2020)
·       Dilexit nos (24 ottobre 2024)

7 Esortazioni apostoliche
      Evangelii gaudium (24 novembre 2013)
·       Amoris laetitia (19 marzo 2016)
·       Gaudete et exsultate (19 marzo 2018)
·       Christus vivit (25 marzo 2019)
·       Querida Amazonia (2 febbraio 2020)
·       Laudate Deum (4 ottobre 2023)
·       C'est la confiance (15 ottobre 2023)

8 Lettere apostoliche

·       Misericordia et misera (21 novembre 2016)
·       Admirabile signum (1º dicembre 2019)
·       Scripturae sacrae affectus (30 settembre 2020)
·       Patris corde (8 dicembre 2020)
·       Candor lucis aeternae (25 marzo 2021)
·       Desiderio desideravi (29 giugno 2022)
·       Totum amoris est (28 dicembre 2022)
·       Sublimitas et miseria hominis (19 giugno 2023)

L’elenco completo di tutte le opere e i documenti di papa Francesco si trova QUI.

Chi eleggerà il prossimo papa, le scelte di Bergoglio

Francesco è un papa che ha impresso uno stile nuovo, semplice, popolare, fin dal primo giorno del suo ministero quando è apparso sulla loggia della Basilica di San Pietro senza ermellino, senza scarpe rosse, senza la croce d’oro.
Ha promosso «una Chiesa povera per i poveri», «una Chiesa in uscita» capace di parlare con tutti e di accogliere tutti, una Chiesa attenta all’ambiente in un’ottica di «ecologia integrale», una Chiesa della misericordia e della pace.
Molti si chiedono se questo nuovo corso troverà continuità nel successore. Di certo papa Francesco ha impresso cambiamenti strutturali che lasceranno il segno anche sulle scelte future. A partire dalla composizione del collegio cardinalizio che eleggerà il prossimo papa: dei 138 cardinali con diritto di voto che compongono il conclave, 110 li ha nominati papa Francesco.