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2 Ottobre 2024

Parte la Marcia Mondiale per la Pace

Il messaggio di pace attraverserà i 5 continenti
Parte la Marcia Mondiale per la Pace
Il 2 ottobre, giornata emblematica per la pace e la nonviolenza, parte la terza Marcia Mondiale per la pace dalla Costa Rica. Gli attivisti attraverseranno tutti i continenti in 3 mesi, portando con se messaggi forti e obiettivi ricchi di speranza.
Anniversario della nascita di Gandhi e Giornata Internazionale della Nonviolenza: il 2 ottobre è una data ricca di significato ed è il simbolo della commemorazione della pace e dell’azione nonviolenta. Proprio in questo giorno emblematico parte la terza Marcia Mondiale per la pace dalla Costa Rica. Un lungo viaggio attraverso i cinque continenti vedrà migliaia di attivisti partecipare e camminare insieme con un obiettivo comune: chiedere la pace. Per chiunque volesse partecipare dal nostro paese, gli attivisti saranno in Italia dal 19 al 25 novembre, una tappa delle moltissime previste. Il percorso giungerà prima in America Centrale e poi Settentrionale, in Asia, Oceania, Europa, Africa ed infine in Sud America, concludendosi al punto di partenza in Costa Rica. L’arrivo è previsto il 5 gennaio 2025, dopo 3 mesi di viaggio.

Marcia della pace: la storia e le prime edizioni

Quindici anni fa, Rafael de la Rubia (fondatore dell’associazione Mondo senza Guerre e Senza Violenza) da  inizio alla prima Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza, con l’obiettivo principale di denunciare la violenza in ogni sua forma e chiedere il disarmo, soprattutto nucleare. La marcia è partita il 2 ottobre del 2009 a Wellington, Nuova Zelanda, e si è conclusa il 2 gennaio 2010 in Argentina. Questa marcia portò consapevolezza su quanto fosse necessario lavorare per la pace e per un mondo nonviolento. Ne presero ispirazione diverse iniziative a livello nazionale ed internazionale e nel corso del tempo prese forma l’idea di ripetere la Marcia Mondiale. Così, la seconda Marcia Mondiale partì il 2 ottobre 2019 da Madrid e tornò l’8 marzo 2020 nella stessa città. L’organizzazione riporta che alle scorse edizioni hanno partecipato più di 2.000 organizzazioni, mentre l’aspettativa di quest’anno è che il numero cresca. Oggi, 2 ottobre 2024, la terza edizione della Marcia Mondiale parte in un momento storico difficile, quando guerre e violenza riempiono le pagine dei nostri giornali, quando un messaggio di pace e nonviolenza diventa essenziale.

Gli obiettivi della terza Marcia Mondiale

Questo viaggio porterà nei continenti dei messaggi forti e precisi, che hanno l’obiettivo di avvicinare il più possibile il giorno in cui la pace vincerà sulla guerra. È importante continuare a riflettere sui temi principali e le cause portanti dell’iniziativa. Tra queste, rimane salda la richiesta del disarmo nucleare, spronando gli stati ad aderire alla campagna ICAN e ad approvare il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari (TPAN). Poi si chiede di rinunciare alla guerra come soluzione, ricorrendo invece ad altre strategie per la risoluzione dei conflitti. Tra gli obiettivi c’è anche quello di rifondare le Nazioni Unite in modo che includano la sicurezza ambientale e che garantiscano il benessere di tutti i cittadini del pianeta. A questi si aggiungono i messaggi sociali di inclusione e integrazione, contro ogni forma di discriminazione ed odio. Con questa marcia, si vogliono denunciare le tragiche vicende che stanno accadendo, oltre che l’aumento delle spese per gli armamenti in molti stati e la marginalizzazione di molte popolazioni nel mondo. Ma oltre alla denuncia, si vogliono commemorare tutte quelle persone che hanno agito o vissuto per la pace e per la nonviolenza, ricordando che ognuno può fare qualcosa e che si può ancora sperare in un mondo senza guerra.