Topic:
22 Luglio 2024

Più insalata nel piatto per salvare il clima

Cibo e cambiamento climatico sono indissolubilmente legati
Più insalata nel piatto per salvare il clima
Foto di Pexels da Pixabay
Quello che mangiamo rappresenta circa un terzo delle emissioni globali. Da cosa mettiamo nel piatto dipenderà il nostro futuro climatico.
Perché cambiare il modo in cui si mangia? Questa domanda viene posta spesso a chi propone scelte alimentari alternative a quelle a cui si è abituati. Mangiamo tre volte al giorno, quindi non è facile cambiare un’abitudine così radicata. Eppure, da ciò che mettiamo nel piatto dipendono circa un terzo delle emissioni di CO2 a livello globale. Se ci pensiamo, cambiare dieta non è poi così difficile: prima gli hamburger, poi i kebab e ora il sushi - solo per fare qualche esempio - ci dimostrano quanto sia facile per noi cambiare abitudini, vuoi per curiosità culinaria, vuoi per moda. Scegliere diete a maggior contenuto vegetale, allora, potrebbe essere più facile se è la comunicazione intorno - e un po’ la moda - a costringerci a cambiare. Già sta avvenendo, ma il processo potrebbe essere più rapido. 
Le motivazioni a sostegno di diete a maggior contenuto vegetale sono molteplici, ma sono due, in particolare, quelle che hanno più preso piede: abbracciare una dieta più sana, o scegliere un’alimentazione più sostenibile dal punto di vista ambientale. Diete vegetariane, vegane o pescetariane possono aiutare sia in termini di salute, perché vanno a ridurre il consumo di carni rosse o grassi animali in eccesso, sia in termini di convivenza con l’ambiente e gli altri animali. L’allevamento è infatti connesso a una serie di impatti sull’ambiente difficili da mitigare. 
Se è vero che per la decarbonizzazione dei settori con maggiore impatto sul clima ci vuole un’evoluzione di tecnologie e di infrastrutture che dipendono da scelte politiche e che non avverranno dall’oggi al domani, c’è invece una scelta che possiamo fare tutti noi, a partire da subito e con effetti immediati. La scelta di che cosa mettere nel piatto. 

Cambiare dieta seguendo le istruzioni

Giuliano Rancillo e Davide Gibin sono due ricercatori e autori del libro “La dieta amica del clima - Una piccola rivoluzione collettiva nella lista della spesa”, edito da Altreconomia. Il loro libro è rivolto a quelle persone propense a cambiare le proprie abitudini, ma che hanno bisogno di un obiettivo chiaro e un “libretto delle istruzioni”. Questo libro descrive dettagliatamente l’impatto del cibo sul clima e fornisce degli strumenti per agire in prima persona. 
L’asse portante su cui è costruito questo percorso è lo sviluppo di una dieta amica del clima attraverso l’approccio tradizionale del metodo scientifico. La dieta amica del clima si pone al centro di un triangolo che garantisce una ridotta impronta carbonica, un’alimentazione sana e una lista della spesa culturalmente accettabile. Leggere per credere.