Quelli con gli occhi a cuore e quelli che dicono che è una trovata commerciale. Come vivere questa festa?
Da diversi anni quando arriva San Valentino l'opinione pubblica si polarizza in diabetici e biliosi.
C'è chi posta cuoricini-bacini-cioccolatini e chi si oppone alla ennesima festa commerciale.
Come fossimo in attesa di Chievo - Verona (ho scelto il derby della città dell'amore) i tifosi si dividono tra gli ingenui dell'amour toujours e delusi che l'amore non esiste.
Non sarà forse che questa polarizzazione riflette un grande paradosso dell'amore che non riusciamo a districare?
Le due sponde dell'amore
Che cos'è infatti l'amore?
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Abbandonandosi incondizionatamente tra le braccia dell'amato, dell'amata?
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Stare sempre in guardia perché l'altro o l'altra può deludere?
Due
posizioni estreme e quindi sbagliate. Perché?
Perché abbandonarsi incondizionatamente significa essere come un
bambino, e
scambiare il proprio partner per la mamma. Solo la mamma - infatti, almeno in teoria - dona amore incondizionatamente. Il partner invece è una persona con i suoi pregi e difetti, grazie ai quali - anche del tutto in buona fede - potrà ferire.
Essere cinici invece significa essere come un
vecchio disilluso, guardingo, mettere
una corazza che non permette di ricevere e dare amore; e così isolarsi ed aumentare la schiera di quelli che nei social - magari pure sposati - postano frasi disperanti nella speranza - che ne so - di farsi consolare.
Oggi si festeggia, da adulti!
Proprio perché l'amore è sottoposto a tensioni e fatiche, perché viene fagocitato della quotidianità, proprio perché siamo in un periodo di difficoltà, di ansia, di incertezza per il futuro.
Proprio perché spesso si celebra la delusione, con conflitti, musi lunghi, piccoli e grandi rancori, lontananze.
Per tutto questo, si prenda un momento di sollievo, in cui festeggiare la coppia.
Non serve che tutto vada bene, anzi. Se va bene si fa festa perché va bene, se non va bene si fa festa per dare una svolta.
Il desiderio di bene
Molti invidiano chi festeggia, guardandolo con disprezzo, cercandone le contraddizioni. «Loro fingono ma io so, che festeggiano a fare con i problemi che hanno?»
È un atteggiamento ipocrita e perdente! Forse un amore imperfetto non merita di festeggiare?
Invece sì! Si festeggia proprio perché si desidera che vada bene, e si agisce di conseguenza! La festa serve per creare una parentesi, una sospensione, uno spazio fuori dall'ordinario, uno spazio che sa di sacro.
p.s.: Attenzione alle Ceneri
Attenzione perché quest'anno San Valentino coincide con il primo giorno di quaresima. Quindi, nel festeggiare, tenete conto di digiuno e astinenza. Si possono fare tante cose che onorano la coppia senza venir meno ai precetti.