«La Beata Sandra Sabattini potrebbe diventare la patrona degli studenti di Medicina?»
È la proposta lanciata dal Dr. Mark Agius, medico psichiatra di Malta ora in pensione, profondo conoscitore della figura spirituale della beata Sandra Sabattini dopo averne tradotto il Diario in inglese.
Seguendo questa sua intuizione, il medico maltese ha donato un’immagine di Sandra da portare in Facoltà di Medicina alla Valletta per avvicinare i nuovi studenti alla Beata, che frequentava il quarto anno di Medicina a Bologna al momento dell’incidente che le ha tolto la vita.
Dalle pagine del Diario di Sandra, infatti, emerge tutta l’attenzione di Sandra nei confronti delle persone che incontrava, che sentiva come fratelli e nelle quali vedeva la presenza di Cristo: caratteristiche necessarie all’approccio medico-paziente per prendersi cura della persona nella sua interezza di corpo, psiche e spirito.
È questo che il Dr. Agius ha voluto sottolineare organizzando il simposio dello scorso 6 aprile invitandomi a Malta, in quanto testimone oculare della vita di Sandra all’interno delle strutture terapeutiche per la riabilitazione dei tossicodipendenti nella Comunità Papa Giovanni XXIII assieme a Chiara Vitale: come teologa autrice della tesi che compara la spiritualità carmelitana di Santa Teresina del Bambin Gesù a quella di Don Oreste Benzi, Servo di Dio, e della Beata Sandra Sabattini, introducendo le basi alla Mistica della Ferita, per riconoscere e guarire le ferite dell’anima.
E proprio in Sandra il Dr. Agius coglie alcune delle caratteristiche empatiche indispensabili nella formazione dei giovani medici, tanto da proporre un esercizio di valutazione del rapporto tra pazienti e studenti di Medicina in una conferenza all’interno di un Convegno Medico che si terrà a Lisbona (Portogallo) i prossimi 27 e 28 settembre.
Lo affiancano due giovani collaboratrici, Michaela Agius e Claranne Micallef che secondo lui molto hanno in comune con la giovane santa della porta accanto... Il loro intervento sarà pubblicato su "Psichiatria Danubina", rivista medica quotata su Pubmed, che già ospita tante pubblicazioni del Dr. Agius.
Il contenuto dell’intervento si basa sul materiale della presentazione del Dr. Agius al Simposio del 6 aprile, con il contributo di Chiara Vitale e Geppi Santamato, e alcuni lavori precedentemente già pubblicati sulla relazione tra medici e pazienti