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5 Ottobre 2024

Santa Faustina Kowalska

Il 5 ottobre si ricorda la santa polacca che diffuse la devozione alla divina misericordia.
Santa Faustina Kowalska
«Desidero rispecchiare il Tuo cuore compassionevole e pieno di misericordia, voglio glorificarlo»
Helena Faustyna nasce il 25 agosto 1905 in Polonia a Glogowiec, terza di 10 figli di una povera famiglia di contadini. Per le difficili condizioni economiche, frequenta la scuola solo per 3 anni e appena sedicenne lascia la casa paterna per andare a servizio presso famiglie benestanti. Nel 1925 entra nella Congregazione delle suore della Beata Vergine Maria della Misericordia, e prende il nome di Maria Faustina. Soggiorna in diverse case della Congregazione, soprattutto a Cracovia, Plock e Vilnius, svolgendo mansioni di cuoca, giardiniera e portinaia. Numerosi sono i doni con cui il Signore la arricchisce: dalle visioni alle stimmate, dalla partecipazione alla Sua passione al dono della profezia e della lettura delle anime. Nel 1933 si ammala di tubercolosi e muore il 5 ottobre 1938 a Cracovia, all’età di 33 anni proprio come Gesù, a cui desidera essere conforme. È beatificata da Giovanni Paolo II il 18 aprile 1993 e proclamata santa il 20 aprile 2000. La memoria liturgica si celebra il 5 ottobre.

Ha diffuso il messaggio della Divina Misericordia

Tra la prima e la seconda guerra mondiale, Faustina, giovane, umile e ben poco istruita, è stata scelta dal Signore per far brillare la luce del suo grande e infinito amore per gli uomini. Amore che si fa carico di ogni bisogno e perdona senza misura. Dio ha scelto lei che tendeva ad un’unione sempre più piena con lui nell’ordinarietà della vita, in mezzo a pentole e casseruole, vangando in giardino o vendendo pane in portineria. Non era possibile comprendere all’esterno quanto di assolutamente straordinario si stava realizzando nella sua anima e solo il “Diario”, che essa redigeva seguendo il desiderio di Gesù e i suggerimenti dei padri confessori, in cui descrisse le sue visioni, ha rivelato tutta la profondità della sua vita interiore. Il 22 febbraio 1931 le apparve il Signore Gesù ordinandole di dipingere una sua immagine, sul modello di quella medesima visione, per divulgarne la devozione in tutto il mondo. Gesù le disse: «Figlia mia, parla al mondo della mia misericordia, dì che Io sono l’amore e la misericordia in persona. Che nessuna anima tema di avvicinarsi a me. Quando t’accosti al sacramento del perdono, immergiti nella mia misericordia con una fiducia illimitata, perché solo così posso versare dentro di te tutta la mia grazia».

Gesù rese Faustina apostola dell’amore misericordioso di Dio. Ma nel portare avanti questa missione fu accusata di simulazione ed isterismo, e conobbe tutti i gradi della tentazione e della disperazione. Tutto ciò non le impedì di lasciarsi talmente permeare dalla misericordia divina da offrirsi come vittima per la conversione dei peccatori. Il messaggio di Santa Faustina non è nuovo, ma consiste nel ricordare una verità di fede da sempre conosciuta: l’amore sconfinato di Dio per ogni uomo. Ogni cristiano è chiamato a fare della propria vita un canto a Dio, lasciandosi amare totalmente dal suo amore misericordioso e offrendo questo amore al prossimo, proprio come Gesù.
Faustina ha “solo” dimostrato che tutto ciò è possibile. Ora spetta ad ognuno di noi incarnare la misericordia di Dio nel tempo attuale.