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27 Maggio 2024
Ultima modifica: 27 Maggio 2024 ore 07:39

Solare e eolico producono un terzo dell'elettricità nel mondo

Dal rapporto del Global Electricity Review di Ember 2024: energia solare maggior fonte di crescita. Calo dell'idroelettrico a causa della siccità.
Solare e eolico producono un terzo dell'elettricità nel mondo
Foto di Foto di andreas160578 da Pixabay
L'energia solare ed eolica sono state le principali protagoniste di questa crescita. La siccità ha causato una diminuzione della produzione idroelettrica, che ha portato ad un aumento delle emissioni di carbonio a causa del maggior ricorso al carbone. I leader mondiali hanno concordato di triplicare la capacità globale di energia rinnovabile entro il 2030.
Nel 2023, le energie rinnovabili hanno contribuito per il 30% alla produzione mondiale di elettricità, grazie soprattutto all'espansione dell'energia solare ed eolica. Questo dato, evidenziato nella quinta edizione del "Global Electricity Review di Ember", suggerisce che il 2023 potrebbe essere ricordato come l'anno in cui le emissioni del settore energetico hanno raggiunto il loro picco.

La crescita delle rinnovabili è trainata dal solare

Dal 2000 ad oggi, le fonti rinnovabili hanno registrato una crescita significativa, passando dal 19% al 30% dell'elettricità globale. Questo progresso è stato trainato principalmente dall'energia solare ed eolica, che sono passate da una quota marginale dello 0,2% nel 2000 al 13,4% nel 2023.
L'idroelettrico continua a rappresentare una parte rilevante della quota rinnovabile restante.
Nel 2023, l'intensità di CO2 della produzione globale di energia elettrica ha raggiunto un nuovo minimo storico, segnando un calo del 12% rispetto al picco del 2007.

L'Unione Europea ha mostrato il più grande distacco dai combustibili fossili tra i principali paesi produttori di CO2 dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo (Economico OCSE).
Il rapporto di Ember fornisce una visione completa del sistema energetico globale, includendo i dati di 215 paesi e coprendo il 92% della domanda globale di elettricità. Approfondendo il rapporto si nota come l’energia solare sia stata la principale fonte di crescita, con una produzione di nuova elettricità più che doppia rispetto al carbone nel 2023.
energia solare ha mantenuto il suo status di fonte di energia elettrica in più rapida crescita per il diciannovesimo anno consecutivo e ha superato l’energia eolica diventando la più grande fonte di nuova energia elettrica per il secondo anno consecutivo.
In condizioni normali, la capacità pulita aggiunta nel 2023 sarebbe stata sufficiente a consentire un calo dell’1,1 per cento della generazione fossile. Tuttavia, il 2023 ha anche visto una diminuzione della produzione idroelettrica a causa della siccità, con il minimo degli ultimi cinque anni.
Questa carenza è stata compensata dall’aumento della produzione di carbone, portando a un incremento dell’1% delle emissioni globali del settore energetico. La maggior parte di questa crescita del carbone è avvenuta Cina, India, Vietnam e Messico, paesi particolarmente colpiti dalla siccità.

Più rinnovabili, dipende dalle politiche

I dati di Ember indicano che, nonostante l'elettricità stia diventando sempre più pulita, le emissioni del settore energetico non sono ancora in calo a causa della crescente domanda. Sebbene ogni terawattora (TWh) di elettricità produca meno anidride carbonica, l’aumento della domanda complessiva comporta un aumento delle emissioni totali. Questo è dovuto principalmente alla riduzione della produzione idroelettrica e all’aumento conseguente dell’uso del carbone.
Dave Jones, direttore del programma Global Insights di Ember, ha sottolineato che il ritmo del calo delle emissioni dipende dalla velocità con cui continuerà la rivoluzione delle rinnovabili. Il mondo potrebbe essere all'inizio di una nuova era di riduzione delle emissioni nel settore energetico, con una prevista diminuzione del 2% della produzione globale da fonti fossili nel 2024. Ma c’è ancora molta strada da fare.
Alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP 28, i leader mondiali hanno raggiunto un accordo storico per triplicare la capacità globale delle rinnovabili entro il 2030. Questo obiettivo mira a raggiungere il 60% di energia elettrica rinnovabile entro quell’anno, dimezzando le emissioni del settore energetico e allineandosi con l’obiettivo climatico di 1,5 gradi Celsius.

La crescita delle rinnovabili nel settore energetico dipende fortemente dalle politiche e dagli incentivi. Paesi come la Cina, che ha raggiunto i propri obiettivi di rinnovabili con cinque anni di anticipo, il Brasile e i Paesi Bassi stanno dimostrando l’efficacia di politiche ambiziose.
Le energie pulite stanno rivoluzionando l’economia globale, contribuendo significativamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Perché la transizione continui, è necessario che le politiche ambientali rafforzino il loro sostegno alle rinnovabili, aumentandone l’efficienza e riducendo gli sprechi energetici.