Il tema scelto dal Comitato Direttivo Ecumenico per il 2023 è “Che la Giustizia e la Pace scorrano” e lo suggerisce il profeta Amos: “Piuttosto come le acque scorra il diritto e la giustizia come un torrente perenne” (Amos 5 24).
Nel suo messaggio diffuso il 13 maggio 2023, in vista della giornata mondiale, Papa Francesco invita «ad ascoltare l’appello a stare a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica; a porre fine all'insensata guerra al creato» e propone di «trasformare i nostri cuori, i nostri stili di vita». E poi:«Dobbiamo trasformare le politiche pubbliche che governano le nostre società e che modellano la vita dei giovani di oggi e di domani».
Il simbolo scelto per accompagnare il tema di quest’anno è il “Fiume Possente”, scelto per rappresentare la biodiversità a rischio. Anche il simbolo si riferisce ad un passo biblico: “Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa” (Is 43 19).
Il possente fiume può spostare le montagne: gli organizzatori sottolineano l’importanza delle azioni individuali. Queste alcune delle proposte suggerite e alla portata di tutti: celebrare il creato; partecipare alla pulizia; piantare alberi; ridurre la nostra impronta di carbonio. Il Movimento Laudato Si’ rilancia la campagna per il disinvestimento dalle fonti fossili e invita tutti a partecipare a due incontri di preghiera online, l’1 settembre e il 4 ottobre.
L’invito poi è ad unirsi il 30 settembre in Piazza San Pietro all’iniziativa “Together - Raduno del Popolo di Dio”, una veglia organizzata dalla comunità di Taizé in collaborazione con numerose altre Chiese cristiane e associazioni ecclesiali ed ecumeniche. (Per info: together2023.net).
Una forte attenzione è rivolta ai giovani che si sono preparati al Tempo del Creato partecipando il 31 luglio, in occasione della GMG di Lisbona, al IV Convegno Internazionale sulla cura del Creato organizzato dalla Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù. Tema dell’incontro è stato: “L’impegno dei giovani per l’ecologia integrale. Stili di vita per una nuova umanità”.
Negli ultimi anni sono molte le chiese cristiane che hanno iniziato a celebrare il Tempo del Creato. Nel 1989 il Patriarca Ecumenico Dimitrios I aveva proclamato il 1 settembre come “Giornata di Preghiera per il Creato” per la Chiesa ortodossa Orientale. L’esempio è stato seguito da altre importanti chiese cristiane europee nel 2001; nel 2008 l’appello ai fedeli è stato rilanciato dal Consiglio Mondiale delle Chiese e da Papa Francesco per la Chiesa Cattolica romana nel 2015.
Quest’anno, a marzo, il Movimento Laudato Si’ aveva lanciato il tema con un video contenente l’appello di tutti i leader ecumenici: «L’urgenza cresce e dobbiamo rendere visibile la pace con la Terra e nella Terra, mentre la giustizia ci chiama al pentimento e a un cambiamento di atteggiamento e di azioni».
Il calendario mondiale degli eventi viene costantemente aggiornato ed è raggiungibile al link seasonofcreation.org/it.