A Ndola, Zambia, una sessantina di giovani, tra cui anche ex ragazzi di strada, hanno raccolto la plastica nelle vie della città in occasione della Settimana Mondo Unito. Il risultato non è solo aver ripulito la città dalla plastica, ma è molto di più.
Una sessantina di giovani zambiani si sono ritrovati insieme per ripulire le vie di Ndola, una delle più grandi città dello Zambia. Tra loro c’erano anche i ragazzi del progetto Cicetekelo della Comunità Papa Giovanni XXIII, che accoglie bambini, adolescenti e giovani provenienti da varie situazioni di disagio.
L’iniziativa è stata organizzata dal movimento dei Focolari in occasione della Settimana Mondo Unito, che si svolge durante la prima settimana di maggio e durante la quale vengono proposti nei vari Paesi del mondo eventi di diverso genere.
In Zambia quest’anno per l’occasione è stata organizzata una giornata di raccolta plastica per le vie della città.
«Abbiamo aderito volentieri a questa iniziativa dei Focolari perché c’è bisogno di far crescere la coscienza delle persone sul tema del clima, del riciclo, dei rifiuti, che non essendo la priorità nella quotidianità di molti, purtroppo sarà un problema che ricadrà su di loro in futuro» spiega Gloria Gozza, responsabile della Comunità Papa Giovanni XXIII in Zambia.
Christiane Mutukulu, focolarina che ha organizzato l’iniziativa, dice che l’idea le è venuta perché «guardando nella nostra città c’è il pericolo che la plastica pone all'ambiente. Così abbiamo deciso di organizzare questa raccolta per sensibilizzare l’opinione pubblica e per far conoscere alla comunità locale che noi stessi possiamo prenderci cura del nostro ambiente». Il tema della Settimana Mondo Unito infatti era proprio “Dare to care”, cioè osare di prendersi cura, il coraggio di prendersi cura. La popolazione di Ndola ha accolto positivamente l’iniziativa: «Qualcuno si è fermato a chiedere chi eravamo e perché stavamo raccogliendo la plastica per strada – spiega Christiane -. La gente ha apprezzato molto e qualcuno ha detto che la prossima volta vorrebbe essere coinvolto. Una signora che lavora in un dipartimento del governo ci ha dato il suo contatto dicendo che quando ci sarà una formazione per le persone che curano l'ambiente inviterà alcuni del nostro gruppo a partecipare».
Ripulire le strade dalla plastica è una sfida importante in una città come Ndola, ma farlo insieme assume un significato ancora più importante: «Mi è piaciuto poter fare qualcosa di utile per la città e non solo per la città» afferma Fabio Rolfo, giovane in servizio civile come casco bianco in Zambia.
«Abbiamo gustato anche il valore di fare le cose insieme: da soli si fa ben poco, invece insieme si riesce a fare qualcosa di bello e di grande. È stata un’iniziativa molto bella, che però non deve finire lì perché sia davvero utile».
E infatti l’iniziativa verrà riproposta anche in futuro: «Abbiamo una grande responsabilità e vogliamo essere fermento per una nuova società – dice Christiana dei Focolari -. Continuare a prenderci cura della nostra Madre Terra è importante affinché ritorni alla sua originale bellezza e la creazione torni a risplendere secondo il progetto di Dio. Come dice Papa Francesco: Dalle mani di Dio abbiamo ricevuto un giardino, ai nostri figli non possiamo lasciare un deserto».