Cicetekelo è il progetto della Comununità Papa Giovanni XXIII avviato nel 1997 in Zambia. Da allora sono centinaia i miracoli della carità che si sono susseguiti: sono quelli che hanno permesso a centinaia di persone di ricominciare a vivere.
Daria Risso, 25 anni, originaria di Roata Chiusani, una frazione del comune di Centallo in provicia di Cuneo, è una giovane volontaria che ha trascorso quasi
cinque mesi nel progetto Cicetekelo in Zambia, impegnandosi soprattutto nelle attività educative per i bambini e nella piccola azienda agricola pensata per offrire lavoro ai ragazzi con disabilità.
Aveva lasciato il lavoro per intraprendere questo viaggio in Africa, un sogno coltivato da tempo che ha arricchito la sua vita; tornata da pochi mesi in Italia, ripensa con emozione all’esperienza vissuta, convinta che sia solo un arrivederci, piuttosto che un addio.
«Non esistono parole per descrivere il vortice di emozioni e le molte vite che ho incontrato - spiega -. Sapevo che sarei entrata in contatto con un mondo completamente diverso, ma non immaginavo di potermi affezionare così profondamente alle persone in poco tempo, né di sentirmi tanto coinvolta nell'idea di condividere la vita che sta alla base di questo progetto».
Cicetekelo, che significa “
speranza” nella lingua locale Bemba, è un progetto della Comunità Papa Giovanni XXIII che si propone di dare l’amore di una famiglia e un posto nella società a chi è solo e smarrito. Dal 1997 garantisce un futuro a bambini e ai ragazzi che affrontano la difficile realtà della vita di strada o situazioni familiari complesse.
«Il
Cicetekelo è tantissimo - continua Daria -. È sorrisi, risate, giochi e anche pianti, perché non sempre le cose vanno come speriamo. Ho avuto il privilegio di
incontrare persone che sono state accolte 15-20 anni fa e che sono rimaste per lavorare e sostenere il progetto. In tutte le storie che ho ascoltato, la frase comune è sempre stata:
"Cicetekelo mi ha salvato la vita" e credo che questo sia bellissimo. La loro storia mi è entrata dentro e non credo ne uscirà facilmente».
Attività con i ragazzi del posto all'interno del progetto Cicetekelo.
Foto di Condivisione Fra i Popoli
Foto di Mariavittoria Dosso
Foto di Mariavittoria Dosso
Foto di Mariavittoria Dosso
Un’esperienza così porta nuove consapevolezze, modifica il modo di vedere il mondo e fa comprendere quanto poco sia spesso il nostro contributo rispetto alla ricchezza che riceviamo.
«Si impara l’importanza delle piccole cose - afferma Daria -. Incontri
bambini che non hanno nulla, eppure i loro sorrisi e le loro risate sono i più veri mai visti. Capisci quanto uno scherzo o un abbraccio valgano molto più di un qualsiasi bene materiale. E di quanto una giornata trascorsa insieme, anche semplicemente giocando a dama o guardando il sole, possa veramente regalarti la felicità. Questo è ciò che i bambini e i ragazzi zambiani mi hanno dato in questi mesi».
Un insegnamento che vale la pena condividere, specialmente nel luogo in cui si è cresciuti: «Mentre ero ancora in Zambia - ricorda Daria -, il mio papà, che suona in un gruppo musicale e da sempre crede nella musica come potente strumento di comunicazione, già parlava di
organizzare un evento insieme ai responsabili di una casa famiglia del nostro paese d’origine, Roata Chiusani, e del
condominio solidale di Fossano. Questa è un’altra realtà della Comunità Papa Giovanni XXIII che ospita spazi ricreativi e alloggi per: famiglie in difficoltà; persone con disabilità che hanno perso i genitori; giovani in coabitazione solidale. Prima di partire, ho vissuto lì per un mese e mezzo, un’esperienza stupenda con una famiglia gigantesca che mi ha accolta a braccia aperte».
In provincia di Cuneo l'evento per sostenere il progetto
E così
sabato 11 maggio, nel condominio solidale Divina Provvidenza di Fossano (CN), si terrà un evento straordinario per unire il Piemonte allo Zambia attraverso la musica, promuovendo i valori della condivisione e della solidarietà. L'obiettivo della serata è duplice: far conoscere la bellezza e le fragilità del paese africano e
raccogliere fondi per il progetto.
Il
condominio è un luogo perfetto per organizzare l'evento: «Il progetto
Cicetekelo ha bisogno di sostegno e così
ho semplicemente unito il tutto - conclude Daria -. Tutti i pezzetti di cuore dell'ultimo anno: la mia famiglia d’origine, il condominio solidale dove mi trovo anche adesso e il progetto Cicetekelo, si uniranno l’11 maggio in una serata che spero possa gettare un ponte tra il luogo in cui sono nata e cresciuta e i bambini zambiani che avranno sempre una parte di me».
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Scopri di più sul progetto (in inglese)