Kas8: si parte!

Una Casa Colonica ristrutturata con tanto spazio verde annesso, sale ampie e accoglienti. Così si presenta il Centro Giovani Kas8, un luogo per i giovani gestito dall’amministrazione comunale di Bellaria-Igea Marina nella provincia di Rimini in collaborazione con la Comunità Papa Giovanni XXIII.
Un partenariato appena avviatosi, ad esito di apposita procedura pubblica di individuazione attraverso il quale, in primis, la Comunità Papa Giovanni XXIII sarà chiamata a sviluppare soprattutto la parte educativa rivolta ai giovani di quel territorio.
 
Sabato 16 Novembre il Kas8 sarà in festa. Nella mattinata, infatti si svolgerà l’inaugurazione che, di fatto, darà il via alla parte operativa della nuova coprogettazione del Centro Giovani con la Cooperativa Comunità papa Giovanni XXIII.
 
Il programma della festa prevede, a partire dalle 9.30 presso la struttura di via Ravenna 75, una serie di giochi, attività e laboratori artistici rivolti ai ragazzi ed a cura dell’artista Yopoz, mentre alle 12.00 si terrà un momento più propriamente istituzionale alla presenza delle autorità e dei rappresentanti della Comunità Papa Giovanni XXIII; a seguire, un brindisi con aperitivo in collaborazione con la classe 3ª AB dell'Istituto Alberghiero Malatesta di Rimini, sede di Bellaria.
 
Come ha avuto modo di sottolineare il vicesindaco e assessore alle Politiche Giovanili Francesco Grassi nelle scorse settimane, questa collaborazione mira a «costruire un nuovo corso rilanciando sul fronte delle attività ed aprendo ulteriormente la struttura alla città: sul piano dei potenziali fruitori, giovani e meno giovani, ma anche nell’interazione con le altre realtà educative del territorio, a partire dal Centro per le Famiglie. Soprattutto, l’obiettivo è quello di “far uscire” l’operato del centro dalla struttura in senso stretto, affinché le politiche giovanili di Bellaria Igea Marina abbiano natura sempre più diffusa sul territorio e capillare nei confronti del nostro tessuto sociale, penso ad esempio a un’attività fondamentale come l’educativa di strada».

«Sentiamo tutta la responsabilità nel metterci a servizio dei giovani e della città per camminare insieme e costruire un luogo aperto, di relazioni positive, inclusive e sane». A dirlo è Fethi Atakol coordinatore del progetto per la Comunità Papa Giovanni XXIII. «Faremo senza dubbio tesoro della nostra esperienza umana e professionale maturata nella grande famiglia Papa Giovanni XXIII rispetto ai giovani, avvantaggiati dal fatto di aver già lavorato per anni nelle scuole di questo territorio e in estate con progetti di educativa di strada. Desideriamo davvero che i giovani che incontreremo possano con noi fare esperienza della speranza di poter fare cose belle per loro e per i loro stessi concittadini».
 
E di attività ne sono previste tante coordinate dalle educatrici Cristina Comanducci e Sara Tardiani, nelle giornate di lunedì, mercoledì, giovedì, rivolte ai giovani, dall’aiuto per i compiti ai laboratori creativi e ancora tavole rotonde, cineforum, iniziative pensate “per” e “con” i giovani e le loro famiglie. Insomma un luogo tutto da abitare in sinergia col territorio dove chi lo desideri possa trovare spazio all’ insegna del dialogo e del confronto.

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