Il Vangelo di Marco è probabilmente il più antico tra i Vangeli (è stato scritto tra il 65 e il 70 D.C.) ed è anche il più corto.
Marco descrive Gesù guardandolo con gli occhi dei primi discepoli, che con fatica sono giunti a conoscerlo come Salvatore e Signore, accettando di fondare su di lui la propria vita. Ogni singolo brano del Vangelo di Marco ha come soggetto Gesù che fa o dice qualcosa a qualcuno. Quel qualcuno, di solito anonimo, sono io che leggo: il lettore non è perciò un semplice spettatore ma è coinvolto nel racconto. Marco ci mostra Gesù in azione e porta il lettore alla scoperta che egli è il Figlio di Dio.
Di seguito trovate i commenti al Vangelo di Marco tratti dal
messalino Pane Quotidiano, con l'esegesi di don Oreste Benzi.
