Il Vangelo di Matteo è nato probabilmente in ambiente palestinese o siriano nell’anno 80 circa. Matteo scrive per i connazionali ebrei e vede in Gesù il Messia lungamente atteso, il Cristo predetto dai profeti. Il Vangelo di Matteo racconta come Gesù, Figlio di Dio morto e risorto, sia il compimento della promessa di Dio fatta a Israele; per questo motivo è un punto di collegamento tra Antico e Nuovo Testamento, tra il vecchio Israele e il nuovo popolo di Dio, la Chiesa universale.
Matteo è considerato il Vangelo della comunità perché è centrato sulla parola del Figlio che ci rende figli del Padre, facendoci fratelli tra di noi.
Di seguito trovate i commenti al Vangelo di Matteo tratti dal
messalino Pane Quotidiano, con l'esegesi di don Oreste Benzi.