Vangelo dellEpifania 2025: meditiamolo insieme grazie al commento di don Oreste Benzi
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”». Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo». Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
Dal Vangelo di Matteo (Mt 2, 1-12)
Commento al Vangelo del 6 gennaio 2025 (Epifania)
Ci troviamo di fronte al progetto di salvezza di Dio, al desiderio dei Magi di incontrare il Messia, e alla terribile cattiveria di Erode. Tutto il percorso della storia della salvezza è portato avanti da Dio attraverso forze contrapposte. L’importante è non essere con Erode che cercava solo se stesso e il suo potere, pronto a eliminare chiunque potesse contrapporsi alle sue mire. Il disegno di Dio viene portato avanti da un amore infinito, da una sapienza grande, in cui tutto trova significato; anche quelle cose, quegli avvenimenti, quelle mancanze alle quali io non riesco a trovare una collocazione precisa. Nel suo progetto è già tutto previsto, è già tutta visibile la via della salvezza, come si snoda questa salvezza, e in questo piano che ha Dio c’è anche la mia presenza. Se hai scelto davvero Gesù il Salvatore, cammina passo dietro passo con lui, per sempre, anche in questa giornata.
Il commento di don Oreste Benzi al Vangelo della domenica e alle Letture è tratto dal messalino Pane Quotidiano,abbònati qui